I "Cantambanchi" al Museo
La satira, il surreale e la poesia si uniscono in questo evento musicale
Il 22 settembre Renato Scagliola ha presentato il libro "Il Museo della pioggia ed altre realtà aumentate" (edizioni Zedde) presso la sala conferenze dell'Ente. è stato accompagnato da un concerto daisuoi storici compagni di viaggio, il gruppo dei Cantambanchi.
Protagonisti del folk piemontese, la fondazione del gruppo risale al 1969,. Le prime mosse presero avvio presso il Circolo Arci "Il Contemporaneo" di Corso Casale e al Garibaldi di Torino. Legati al Piemonte, il repertorio è tratto inizialmente e principalmente dalla tradizione orale (le filastrocche, i racconti delle nonne, i canti di montagna ecc.), per proseguire poi con brani scritti di loro pugno, dal testo alla musica. I temi trattati sono i più svariati, ma si concentrano in particolar modo sulla cultura contadina e pertanto sul lavoro, la resistenza e la politica. Negli anni Sessanta - Settanta possono essere considerati gli anticipatori di argomenti di discussione ora più attuali, ma all'epoca poco trattati, come la presenza di troppe auto, la questione dell'ambiente, il problema energetico, le questioni culturali, i migranti italiani all'estero. Come sottolineano sulla loro pagina Facebook, ogni argomento è affrontato seguendo le regole della satira, del surreale e della poesia.
Hanno saputo affermarsi sulla scena musicale piemontese e non solo, fino all'ingresso nel gruppo di musicisti quali Stefano Zanon, Giancarlo Zedde, Francesco Bruni, Davide Scagliola e Claudio Perelli. Hanno collaborato anche con artisti del calibro di De Andrè, Amodei, Pete Seeger, Dario Fo, e pur continuando a non disdegnare la partecipazione a sagre di paese, sono stati spesso ospiti anche della RAI. I loro contatti si estendevano fino al mondo dell'arte, tanto che la pittrice Maria Giulia Alemanno decorava gli strumenti che Perempruner, storico membro del gruppo, realizzava con zucche e legni, dando loro nomi quali: grattagatto, zuccanna, tabasso. Nel 2006 si unirono ai Cantambanchi due giovani musicisti professionisti, Daniele e Giuliano Contardo. La serata è stata abbastanza partecipata dal pubblico, una trentina di persone che hanno decisamente apprezzato il gruppo musicale.