Mostra d'arte contemporanea "Solo andata"
Mostra d'arte contemporanea di Piero Sacchetto ispirata all'omonimo romanzo di Erri De Luca.
Una mostra di arte contemporanea. Così, il Museo Regionale dell'Emigrazione prosegue il ciclo di appuntamenti mensili sul tema delle migrazioni. "Solo andata", di Piero Sacchetto, verrà inaugurata sabato 3 novembre alle ore 17,30 presso il Museo.
Con il suo lavoro, l'artista ha inteso ispirarsi all'omonimo romanzo di Erri De Luca. Se nel testo, con una prosa secca, scabra, che non concede nulla alla retorica sentimentalista cui queste vicende spesso vengono presentate, si raccontano le storie di un gruppo di migranti africani, nelle opere sono le straordinarie colorazioni e l'effetto pittorico materico a mettere in contatto il risultato estetico con l'interiorità dell'artista. Se citando De Luca, del resto ripreso sulla locandina, "Anche il niente si fanno bastare, dormono nelle tempeste con il pollice in bocca come cena", la personale di Sacchetto spinge a una riflessione intimista sul tema dei flussi migratori e del viaggio. Quest'ultimo "racchiude infatti destini e avventure, miserie e desideri, forza di disperazione, addii, abbracci, sogni...". Ma, al di là delle parole, "è da pensieri silenziosi che sono nati i lavori esposti. Silenzio e tempo hanno cercato colori, forme e materiali che non graffiassero volti già troppo segnati, che non mortificassero gesti già troppo disperati"
Di formazione umanistica, con studi di filosofia, psicologia e pedagogia, Piero Sacchetto ha lavorato per molti anni nei servizi prescolastici e della scuola primaria con funzioni di coordinamento, progettazione e formazione del personale educativo. La sua esperienza si è realizzata prevalentemente attraverso collaborazioni con Enti pubblici, amministrazioni locali, università italiane e straniere, realtà con le quali ha sviluppato rapporti di consulenza continuativa oppure progetti di più breve durata mirati allo sviluppo di attività particolari, sperimentali e formative.
Il tema della comunicazione nei suoi diversi aspetti e significati, così come nei suoi diversi linguaggi e le relative grammatiche, sintassi e strategie ha rappresentato una cifra specifica, ad un tempo appassionata e teoricamente supportata, della sua esperienza. Una mostra, "Solo andata" ospitata presso il Museo Regionale dell'Emigrazione, grazie alla quale cogliere il messaggio di Sacchetto, ancorato nell'astrazione della materia e, soprattutto, nel colore di essa.